“Sei vecchio” ti dice una voce.
“Sei spento…” prosegue.
“Dove sono le idee che avevi vent’anni fa?” insiste.
Già: dove sono?
Annegate in impegni senza tregua,
in riunioni senza testa,
in impegni senza meta.
Dove sono?
Che invidia per le teste ancor fresche.
Emozioni per piccoli doni,
sospiri per strane scoperte.
Dove sono?
Quale viaggio per recuperarle? [e poi me le casso da solo].