Le mie definizioni “cattive”, inizio dall’automotive:
Autosufficiente: Un’auto con almeno 300 cv.
Le cose belle della vita o hanno le gambe [meglio se con i tacchi] o hanno le ruote [possibilmente almeno 75 cv/ruota].
Grazie a Dio sono ateo.
La “S” [semplice o doppia]: la curva più bella tra 2 punti.
Per qualcuno l’automobile ci separa dalle cose della vita mentre la moto invece le fa vivere da dentro -> proviamo una cabrio a trazione posteriore?
Al ristorante giapponese non potrei mai prendere un “Suzuki Teppanyaki” [che sarebbe grosso modo il branzino alla piastra] -> ho un debole per alcuni 4 cilindri giapponesi, poi penso alla Hayabusa [GSX 1300 R] e mi commuovo.
“leccami il boxer” [questa qualche doppio senso lo ha…]