[Segue dalla versione 1.0 del 24/10/14]:
In un ulteriore trasferimento autostradale ho continuato a chiedermi, riprendendo il precedente post 1.0 su questo tema: nel caso di oggetto che viene spedito nel futuro, mi sa che devo considerare anche una terza ipotesi [che chiamo c., da accodare alle precedenti a. e b.]:
c. l’oggetto si sposta nel futuro invecchiando, visto da me osservatore, del corrispondente deltatempo impostato. In altre parole: l’oggetto diventa “più vecchio”: nel senso che esiste da più tempo rispetto al mio tempo. Ma, e questo è interessante, resta al suo posto, senza sparire, durante e dopo il suo viaggio.
A questo punto che cosa succede?
Posso interagire con tale oggetto?
Possiamo scambiarci informazioni?
Se sì: in che direzione può avenire il flusso di informazioni?
Quelle informazioni sono del “mio” tempo [e non violerebbero nulla in quanto provenienti dal mio presente cioè suo passato] o del “suo” tempo [ed in questo caso violerebbero qualche principio fisico proveniendo dal suo tempo cioè dal mio futuro]?
Esiste un “mio” tempo ed un “suo” tempo?
Posso osservare su di lui, in anticipo, ciò che accadrà nel “mio” tempo?
Lui mi “vede” più giovane di lui? [se fosse un oggetto dotato di intelligenza si sentirebbe nel futuro rispetto a me?]
[Devo smetterla di leggere libri sui paradossi della fisica]
No, non smettere. Secondo me è proprio lì che vanno cercate delle soluzioni 😉
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